Oggetto Transizionale – Cos’è e perché è importante per i bambini
L’oggetto transizionale più conosciuto al mondo è la coperta da cui Linus, il famoso personaggio dei Peanuts, non si staccava mai! Ma cos’è un oggetto transizionale e perché è così importante per i bambini? Scopriamolo insieme!
Cos’è un oggetto transizionale
Il termine è stato coniato dal pediatra e psicoanalista inglese Donald Woods Winnicott nel 1951 per indicare un oggetto fisico che fornisce conforto psicologico al bambino, sostituendo progressivamente il legame simbiotico madre-figlio. Ogni bambino sceglie quello che preferisce, può essere un orsacchiotto, un pupazzo, un indumento della mamma, una coperta… ma anche un calzino! Questo oggetto diventa una sorta di sostituto alla mamma nel momento in cui il piccolo, intorno ai 6-8 mesi di vita, iniziano ad aprirsi la mondo esterno. In questo periodo la “scomparsa”, sia pure temporanea, della figura materna provoca ansia (detta appunto “ansia di separazione”). Così il piccolo compensa questo distacco con l’oggetto transazionale, che assume gli attributi della madre. L’oggetto ha solitamente una consistenza morbida – da coccolare! – e molto spesso il suo odore ricorda la mamma e, in genere, l’ambiente familiare.
Perché è così importante!
Oltre il 50% dei bambini ha un oggetto transazionale e questo fatto non è da considerarsi assolutamente come un segno di debolezza. È invece uno strumento importantissimo per la crescita psicologica del bambino. Toglierlo significa procurare al piccolo uno stress e una sofferenza enorme, perché è come se gli venisse tolta la mamma, provocando un senso di abbandono e di solitudine. Per questo molti genitori si procurano un doppione dell’oggetto transazionale, in modo che possa essere lavato o sostituito in caso di perdita e dimenticanza senza destare sconforto al bambino. Un’idea! Nel caso di un panno o di un fazzoletto potete tagliarlo a metà, ma fatelo subito! Con il tempo l’oggetto nuovo potrebbe risultare troppo diverso dall’originale, venendo rifiutato dal bambino.
La Filastrocca dell’Orsetto
Mamma Simona di Coccole Sonore ha scritto la Filastrocca dell’Orsetto dedicata proprio a questo tema.