neonato osserva la sua immangine da specchio montessori

Lo Specchio Montessori – Come arredare la cameretta in stile montessoriano

Se per noi adulti lo specchio ha principalmente funzioni estetiche, per un bambino può diventare un importante strumento per la sua crescita e per prendere coscienza di se stesso. Lo specchio nella cameretta è uno dei must del metodo Montessori, ma per essere davvero utile deve essere sistemato in modo corretto, a seconda dell’età del bambino. Scopriamo insieme a cosa serve e perché è importante lo specchio Montessori. (Fonte immagine www.instagram.com)

cameretta con specchio montessori

A cosa serve lo specchio Montessori

I bambini, fin da neonati, iniziano a prendere coscienza del proprio corpo attraverso lo sviluppo dei sensi e l’esplorazione di se stessi. Guardare la propria immagine riflessa allo specchio è un ottimo modo per fargli apprendere come sono fatti e imparare a conoscersi. Non a caso lo specchio Montessori ha diverse finalità:

  • Stimola la concentrazione: in particolare, se sistemerete in corrispondenza dello specchio le giostrine Montessori, dette anche così come i mobiles, le immagini riflesse cattureranno l’attenzione, aiutando la sua concentrazione.
  • Aiuta nel gioco indipendente: il bambino interagisce con lo specchio in modo autonomo, senza bisogno dell’intervento dell’adulto
  • Favorisce lo sviluppo motorio: il bambino mentre si muove, studia e osserva i suoi movimenti.
  • Offre nuovi punti di vista: lo specchio, oltre a riflettere l’immagine di sé stessi, offre un punto di vista diverso sull’ambiente circostante, consentendogli uno sguardo più ampio su ciò che lo circonda, questo gli offre una maggiore sicurezza emotiva.
  • Incentiva lo sviluppo sociale ed emotivo: Davanti allo specchio si gioca anche con gli altri (Fonte Cover e Immagine sotto www.thekavanaughreport.com)
bambini prono davanti allo specchio montessori

Dove e come sistemare lo specchio Montessori

Lo specchio Montessori segue la crescita del bambino, per questo – nel tempo – dovrà essere riposizionato per adattarlo alle esigenze del piccolo. A partire dai sei mesi, lo specchio va sistemato orizzontalmente, vicino al tappetone dove di solito il piccolo trascorre il suo “tempo libero”! E’ proprio nella fascia d’età 6-18 che il bambino inizia a riconoscere la propria immagine e prende consapevolezza sul suo io. Il neonato potrà essere rivolto in posizione prona così, cercando di vedere la sua immagine riflessa nello specchio, si eserciterà nell’alzare la testa, facendo la sua prima ginnastica! La posizione orizzontale è adatta fino ai primi gattonamenti, in modo che il bimbo possa vedersi riflesso nella sua interezza e lo utilizzi come gioco. (Fonte Immagine www.howwemontessori.com)

neonato si guarda allo specchio  montessori

Con i primi passi, è possibile applicare una barra (la trovate nei negozi specializzati e negli shop on line) su cui il bambino possa appoggiarsi per gli spostamenti e contemporaneamente osservare i suoi movimenti. Col tempo, lo specchio potrà essere ruotato e sistemato sempre in modo tale da vedere la sua figura intera e si trasformerà in un gioco di imitazione degli adulti (truccarsi, travestirsi, fare le facce, etc.) (Fonte Cover e Immagine sotto www.thekavanaughreport.com)

bambino  si appoggia alla barra dello specchio montessori

L’importante è usare sempre specchi specifici per bimbi, che non si rompano e non si scheggino. Se nella cameretta uno specchio troppo grande non entra, potete usare quelli più piccoli, pensati con scopi decorativi e disponibili on-line o nei negozi di arredamento per bambini. (Fonte Immagine www.family-nation.it)

specchio per bambini