I vestiti nuovi dell’Imperatore – Le fiabe della nanna di Francy e Tobia

Francy e il cagnolino Tobia, i racconta fiabe del mondo di Coccole, hanno sempre una storia nuova per far addormentare tutti i bambini! Per questa puntata hanno scelto I vestiti nuovi dell’Imperatore. La fiaba narra di un Imperatore molto vanitoso e di due furfanti che si finsero sarti e gli cucirono un abito preziosissimo fatto di… aria! Volete sapere come andrà a finire? Allora mettetevi comodi e cominciate a sognare! 

C’era una volta…

… un Imperatore molto vanitoso che spendeva tutti i suoi soldi in magnifici vestiti. Ne indossava due o tre diversi al giorno e si faceva portare stoffe e decorazioni preziosissime da tutto il mondo.

Una mattina arrivarono a palazzo due imbroglioni, che conoscendo la passione dell’Imperatore per gli abiti, decisero di organizzargli un bello scherzetto. Si presentarono come due grandi sarti, gli unici in grado di tessere una stoffa magica che poteva essere vista solo dalle persone intelligenti. A quelle parole il sovrano si entusiasmò moltissimo, e diede ai due tessitori tutto l’occorrente che avevano chiesto: sacchi di filo d’oro, bottoni in madreperla, stoffe e sete pregiate.  I furbetti misero tutto dentro delle grandi borse e le nascosero. Poi montarono due telai e cominciarono a far finta di tessere la stoffa magica.

Il mattino seguente, l’imperatore mandò il suo ciambellano a vedere come procedevano i lavori. Quando il ministro entrò nella stanza dei telai, iniziò e guardare attentamente cercando di vedere la stoffa, ma non vide niente: “Forse sono stupido! Allora fingerò!” E infatti iniziò a lodare i due tessitori e la bellezza del loro lavoro.

Quando arrivò a palazzo raccontò all’Imperatore che aveva visto la stoffa più bella del mondo. Così rassicurato, l’Imperatore andò di persona a controllare. Entrò nella sala e non vide nulla: “Forse sono stupido! Allora, fingerò!” pensò fra sé e sé. Pieno di entusiasmo iniziò a complimentarsi con i due sarti per quell’abito così bello. Per non sfigurare davanti all’Imperatore, anche tutti i suoi cavalieri e servitori si mostrarono entusiasti e gli proposero di indossare il vestito in occasione parata solenne.

I due tessitori imbroglioni fecero finta di lavorare per tutta la notte, e il giorno dopo si presentarono a palazzo per far indossare al re il vestito magico.? “Re, senta che leggerezza questa stoffa!”. “Oh lo sento, sembra di indossare un vestito fatto di aria!”. Nelle piazze e nelle strade tutto il popolo era curioso di vedere l’imperatore con il suo nuovo abito. ?Quando uscì dal palazzo tutti lo videro in mutande, ma nessuno ovviamente disse niente e applaudirono la sua eleganza. Finché un bambino gridò:?“Guardate l’imperatore è nudo!”. ?E tutti riconobbero che lo era veramente!