neonato che dorme a pancia sotto

Come cantare una ninna nanna

La ninna nanna è un canto creato su misura per il bambino, le sue note sono in genere DO RE FA SOL LA oppure DO RE MI SOL LA, questa successione prende il nome di “scala pentafonica” e questa scala ha la caratteristica di essere facilmente intonabile.
Termina i genere con una frase ripetuta su un intervallo di terza discendente, con il rallentando della melodia e con il diminuendo dell’intensità canora.
Avete notato che se cantate un canto lento al vostro bimbo agitato non ottenete il sopraggiungere del sonno ma tuttalpiù la sospensione del suo pianto?
Anche voi sarete sempre più sconfortate dalla inadeguatezza del vostro operato e dispiaciute di non riuscire a donare tranquillità a questo bimbo stanco.
È necessario prima sintonizzarsi sul ritmo del bambino e solo progressivamente rallentarlo fino a renderlo tranquillo e in accordo all’andamento musicale della ninna nanna.
Sarà naturale cominciare il canto camminando con il bimbo fra le braccia cullandolo al ritmo del vostro passo, lento e cadenzato come quello già conosciuto da lui durante l’ultimo mese della gravidanza, non a caso uguale o molto vicino anche alla pulsazione del vostro cuore.
Anche il dondolamento aiuterà il bimbo a concentrarsi su stimoli piacevoli allontanando la sua attenzione dal disagio che la stanchezza sta procurando in lui e l’unione tra movimento, ritmo lento e binario, contatto fisico con la mamma o il papà, voce materna e paterna aiuterà il piccolo a distendersi fiducioso e tranquillo lasciando aperta la porta al sonno.
Se volete accompagnare la melodia con strumenti musicali, sceglietene di molto semplici e dal suono delicato: piccoli campanelli, cimbali, maracas, pali della pioggia.
In mancanza di strumenti musicali potete utilizzare oggetti che producono suono scelti dall’ambiente domestico e che il bambino dimostra di gradire particolarmente oppure costruiti appositamente: scatole con dentro riso, sabbia, conchiglie, carillon…