Suona con il tuo bambino
Non serve essere musicisti per fare un po’ di “musica” (nessun musicista ce ne voglia, non stiamo parlando di concerti o virtuosismi che richiedono capacità innate e anni di duro studio).
Cercare di creare delle sonorità con semplici strumenti come il glockenspiel o metallofono giocattolo di vostro figlio, con qualche strumento a percussione o utilizzando la voce, servirà ad accedere ad una dimensione mentale che permette di entrare in contatto con la propria sfera emotiva, creando un luogo dove la fantasia è padrona e dove le regole (in questo caso sonore) sono stabilite da voi.
Mamme o papà, ricordandosi alcune nozioni di musica che hanno appreso nella scuola media, potranno giocare a far musica con e per il proprio piccolo.
Tranquilli, nessuno vi vedrà o sentirà, solamente il vostro piccolo, ma per lui sarete sicuramente i migliori.
La musica aiuta a conoscersi meglio, e come nel caso della ninne nanne, serve in egual misura a chi la fa e a chi l’ascolta.
Suonate melodie ed osservate le reazioni del vostro piccolo ai suoni alti o bassi, potrete così perfezionare le vostre “composizioni” seguendo la musica che più preferisce, che lo rilassa o che lo fa ridere.
Sarà sicuramente un ottimo passatempo che stimolerà lo sviluppo del bambino e aiuterà ad accrescere il contatto con il genitore.