Come togliere il pannolino con il metodo Montessori
Togliere il pannolino è un momento molto importante nella vita di un bambino… e dei suoi genitori! Ci si pongono mille domande ed emergono mille dubbi. Innanzitutto ogni bambino è diverso dall’altro, quindi lasciamo fuori dalla porta i paragoni! Rispettiamo i suoi tempi e le sue necessità. Lo spannolinamento non è una gara e il percorso non è sempre lineare e può presentare delle regressioni!
In generale il bambino inizia ad avere gli strumenti per abbandonare il pannolino intorno ai 15-18 mesi, ma è tra i 18 e i 36 mesi che il percorso verso l’uso della mutandina si conclude. Per affrontare in modo sereno questo passaggio il pensiero di Maria Montessori può esserci d’aiuto! Allora vediamo insieme come vivere lo “spannolinamento” secondo il metodo montessoriano! Innanzitutto noi genitori abbiamo un ruolo fondamentale, in quanto saremo i “registi” di questa svolta e come tali abbiamo dei compiti importanti (credit cover www.dollarmommyclub.com / credit immagine raisingbiracialbabies.com)
- Rispettare il bambino nei suoi tempi e necessità
- Stimolare la sua ricerca di autonomia
- Credere in lui e fornirgli l’entusiasmo per affrontare il cambiamento
- Preparare un ambiente idoneo a questo passaggio
Come capire se il bambino è pronto
Esistono diversi segnali che ci fanno capire se il bambino è pronto per questo passo. A noi genitori il compito di coglierli e interpretarli! Essi riguardano vari ambiti: emotivo, linguistico-cognitivo, comportamentale-motorio. Vediamoli insieme! (credit www.mamasorganizedchaos.com)
Sfera comportamentale-motoria
- Quando si sveglia la mattina il pannolino è asciutto
- Sa abbassarsi i pantaloni e tirarli su da solo
- È curioso quando la mamma e il papà vanno in bagno
Sfera emotiva
- Il bagno è un ambiente in cui si sente a suo agio.
- Non ha “paura” del water
- Vuole stare da solo quando fa i suoi bisogni
- Inizia a non sopportare il pannolino
Sfera cognitiva e linguistica
- Presta attenzione all’impulso anche quando sta facendo qualcosa che lo impegna e lo diverte.
- Ha imparato ad associare lo stimolo della pipì o della pupù al bisogno fisico
- Usa le parole corrette per distinguere lo stimolo della pipì e della pupù
- Avvisa l’adulto quando sente lo stimolo
Prepariamo un ambiente adatto
Anche in questo caso, la capacità di osservazione del genitore è importante, in quanto ogni bambino ha le sue preferenze. C’è chi odia il vasino e chi invece non si sente tranquillo sul water anche se con il riduttore… insomma non scoraggiamoci se la prima strada intrapresa non è subito gradita! (credit www.dollarmommyclub.com)
- Vasino: sceglietelo insieme in modo che il bambino lo veda come qualcosa di “bello” e piacevole!
- Riduttore: anche in questo caso esistono con tante fantasie e personaggi. Lasciamo che il bimbo scelga quello che preferisce.
- Sgabello: mettiamo un piccolo sgabello vicino al water, così il bimbo sarà autonomo nel sedersi
- Giochi e libri: prepariamo un contenitore con dei giochini, pupazzetti e piccoli libri che intratterranno il piccolo mentre fa i suoi bisogni.
Non ci resta che augurarvi…. Buon spannolinamento!